Baxter Edizioni Limitate | La nuova collezione di Paola Navone per Baxter
Per l’edizione di Gennaio 2011 di Maison&Objet Baxter, in collaborazione con Paola Navone, ha proposto una collezione di Edizioni Limitate. Rivisitazioni di prodotti che già hanno avuto un vissuto e una storia propri. Ora vengono ripresentati con una nuova immagine, nuovi materiali e nuove finiture. Questi “nuovi” prodotti assumono un aspetto decorativo inedito. Diventano oggetti unici, quasi sculture, che evocano mondi e sensazioni lontani nel tempo e nello spazio. Lo stile è eclettico come l’attitudine al progetto di Baxter. L’atmosfera che ne deriva è un affascinante connubio tra memorie barocche, primitive, arcaiche e domestiche. Il cuoio ha subito una vera metamorfosi. Lavorato come un tessuto, patinato, tinto, rifinito, anticato a mano e ricamato. E improvvisamente il cuoio è un nuovo materiale, associato al metallo, impunturato, inguainato, foderato, intagliato. E’ nato un repertorio decorativo contemporaneo e inatteso. Baxter Palermo
Una bergère con grandi poggiatesta, un tavolo con le gambe sagomate in una piatta di metallo dal profilo Luigi XV, una sedia a medaglione, uno specchio ovale. I mobili che compongono la nuova collezione firmata da Paola Navone per Baxter non ci sono estranei. Profondamente ancorati nella nostra memoria, ci ricordano gli arredi classici dei secoli scorsi, ben disegnati e tappezzati a regola d’arte, simboli di comodità e di una certa art de vivre. Da questo patrimonio Paola Navone trae la ricchezza della sua ispirazione. Rivisita le forme eleganti di una bergère o di un divano inglese; quelle più funzionali dei contenitori metallici che arrivano da vecchie officine industriali o dagli arredi di lavoro dei laboratori artigianali; coglie immagini del passato rendendole attuali. Per secoli, la fabbricazione di una seduta ha richiesto l’insostituibile manualità del tappezziere. Assemblaggio, cinghiatura, inchiodatura e guarnizioni scomparivano sotto spessi tessuti, bordature di passamaneria, drappeggi e pesanti frange. Paola Navone fa riapparire la struttura di una poltrona, la scortica per mostrarne l’interno. Mette in evidenza dettagli della struttura che si rivelano essenziali. Questo progetto suggerisce una vera metamorfosi del cuoio che viene lavorato come un tessuto, patinato, tinto, rifinito come un accessorio di moda. Il cuoio si presenta come un materiale nuovo e versatile. È associato al metallo, impunturato, inguainato, foderato, intagliato.
Nuovi prodotti presentati:
BIDU e GOA, tavolini in legno di cedro con una nuova speciale finitura a cera abbinato a una lamiera di ferro, dalle forme più svariate e irregolari;
ABATJOUR, una serie di sospensioni, applique e lampade da terra, che con i loro paralumi in velluto dai colori pastello e con stravaganti giochi di passamanerie rievocano un gusto d’altri tempi;
NEPAL, poltroncine dalla struttura in ferro sfumato e verniciato, rivestite in pelo mongolia.