Quando il design storico sposa le nuove tecnologie, il risultato non può che essere perfetto.
Flos diventa Green con il LED, rendendo sostenibili anche i modelli più famosi Arco e Taccia, unendo al gusto di un design senza tempo la tecnologia LED e l’obiettivo del risparmio energetico.
Il LED, infatti, a parità di illuminazione, permette un risparmio energetico dal 50 al 80%, con una vita utile stimata intorno alle in 50.000-100.000 ore (10-20 anni, 12 ore al giorno) contro le 4000-5000 ore (11-14 mesi) delle lampade al sodio ad alta pressione, dopo le quali comunque il Led non si estingue ma la luminosità scende al 70% rispetto al valore iniziale. Il costo iniziale maggiore è ammortizzato a fronte di una durata incredibilmente maggiore e di una manutenzione necessaria quasi assente.
Kelvin T Led Green Mode (immagine copertina) è la nuova versione della ormai famosa lampada da tavolo di Flos che incorpora un ingegnoso sistema a risparmio di energia. Basta semplicemente sfiorare la luce sulla testa per attivare un sensore che rileva il livello di luce ambientale e regola l’intensità del LED di conseguenza. Il tasto ON / OFF ottico cambia da arancione a verde per indicare che la modalità ecologica è attivata.
Artemide NET LED, design Michele De Lucchi
Flos, lampada arco LED design Achille e Pier Giacomo Castiglioni
Scegliere quindi una lampada Arco o una Taccia con tecnologia LED significa coniugare il gusto per la bellezza con l’attenzione al risparmio energetico.
La KELVIN LED di Antonio Citterio, vincitrice del Design Award 2011, è altrettanto consapevole e sensibile a queste tematiche, dotata di un diffusore con 30 Top Led, che garantiscono un’eccellente funzionalità sia in durata che in resa luminosa. Questo la rende un oggetto d’avanguardia che non trascura, oltre al design essenziale, la ricercatezza nell’esigenza del risparmio energetico. La tecnologia LED è infatti unita a un sistema di modulazione dell’intensità della luce che, dopo l’attivazione iniziale a pressione digitale, si adatta all’illuminazione della stanza.
Anche Artemide attiva dei progetti recentissimi, anche questi significativi non solo per il design ma anche per i valori che trasmettono, tra i quali l’utilizzo all’avanguardia della sorgente LED, volendo così affermare l’impegno a rendere la sostenibilità non un’esigenza nata da poco, ma una realtà sempre viva, cercando processi e materiali rispettosi del mondo che abitiamo. Ai nuovi progetti, come la LED NET di Michele De Lucchi, si affiancano modelli vendutissimi e celebri come la Tizio, la Tolomeo e la Talak, che Artemide propone con una targhetta distintiva che ne certifica l’innovativa tecnologia riduce un’illuminazione intensa e calda senza essere abbagliante.
Artemide Tizio LED, design Richard Sapper
Icona del design, la lampada da tavolo Tizio è conosciuta in tutto il mondo, presente sulle scrivanie di moltissimi uffici, protagonista di arredi in innumerevoli pellicole cinematografiche. Creata dal tedesco Richard Sapper nel 1970 e prodotta da Artemide in milioni di esemplari dal 1972 ad oggi, la lampada Tizio racchiude un progetto semplice solo in apparenza. E’ composta da circa un centinaio di singole parti unite tra loro senza alcuna vite ma semplicemente a pressione, per far sì che, in caso di caduta, le parti si possano staccare e possano essere riassemblate con facilità. Oggi disponibile anche nella versione LED.
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